Bagunça
Un progetto divenuto realtà
La psicomotricità per aiutare a crescere
Il progetto prevede la realizzazione di uno spazio ad hoc, composto da: la sala attività di psicomotricità, l’atrio di accoglienza delle famiglie, uno spazio osservazioni e bagno disabili.
Partiamo dalla realizzazione degli spazi veri e propri, con materiale edile in cartongesso e porte antipanico con certificato di conformità, fino al materiale tecnico-didattico. Il materiale tecnico-didattico dovrà avere il certificato di conformità (cubi, parallepipedi, percorsi morbidi, spalliere per i salti, tappeti di diverse dimensioni…) e non solo, dovrà essere fatto con i materiali giusti, (ignifugo e antiallergico)…insomma tutto a “prova” di bambino.
Pensi che sia poco?
Bhè non ti immaginerai mai quanto può costare un cubo morbido con queste caratteristiche… E l’elenco delle cose da fare non finisce e prosegue con ulteriore materiale gioco: specchi, materiale per gioco simbolico, cerchi, bastoni, coni, palle, tessuti, corde, peluche, cuscini… desideriamo creare lo spazio e adeguarlo perfettamente alle esigenze dei bambini per le attività legate alla psicomotricità.
Sappiamo quanto è importante e funzionale un posto confortevole e idoneo in ogni suo aspetto, per creare l’ambiente ideale a tutto ciò che potrà realizzarsi; un posto di esclusività del bambino affinché possa vivere il “suo” mondo interno, mettere le basi per i suoi desideri… prendere il “suo volo”…
Perché può essere interessante per te?
LA SALA DI PSICOMOTRICITA’ verrà utilizzata per diversi approcci
Il primo approccio come spazio di scoperta e crescita suddiviso in 3 aree. Il materiale sarà dislocato con uno specifico criterio senza essere continuamente spostato per permettere al bambino di giocare, sperimentarsi a livello corporeo, vivere I propri sogni, superare le proprie paure, vivere le proprie emozioni, vivere I passaggi da un tempo e l’altro, da un luogo e l’altro, guidato e rassicurato da un adulto. Un luogo dove viene incentivata e valorizzata la relazione con l’adulto e i pari.
La prima area di gioco, ricrea uno spazio senso-motorio, nel quale il bambino gioca con materassi per sperimentarsi a livello corporeo con piacere nei salti, capriole, spalliere, assi per passare sopra/sotto, saltare e scivolare e materiale su cui sperimentare l’equilibrio, la caduta… La seconda area è di gioco simbolico dove giocherà con cubi e parallelepipedi per costruire/distruggere, torri, castelli, passaggi, strade, utilizzare il materiale duro per sperimentare la capacità di distanziarsi dall’oggetto madre e imporre la propria individualità e materiale morbido per ricreare il corpo delle madre, rassicurante. Nello spazio simbolico, il materiale che gli può servire per giocare con le proprie paure, I propri desideri attraverso il “Far finta di“…; la terza area della rappresentazione dove saranno necessari, libri di storie, pennarelli, fogli di carta…
Il secondo approccio di uso come spazio per ricreare percorsi strutturati per una sperimentazione corporea e una sviluppo specifico a livello motorio in un processo di analisi funzionale che prende in considerazione aspetti neurofisiologici, biomeccanici e posturali.
Il terzo approccio di uso relativo ad attività motorie atte a stimolare incentivare e rafforzare il rapporto famigliare, la comunicazione non verbale, il contatto, il gioco in famiglia come modalità di relazione, in contesti educativi e soprattutto di aiuto e a sostegno delle famiglie, in contesti di disabilità.
PERCHE’ L’ATRIO?
Non è importante solo la sala con il materiale all’interno… Ma anche la parte per potere accedervi, questo è l’atrio. Perchè devi sapere che l’atrio è un luogo di accoglienza dei bambini e dei loro genitori; è un luogo di attesa, di preparazione, di separazione e ricongiungimento, è un luogo di saluti, un posto dove fai la promessa che ci rivedremo.
Prova ad immaginarlo: uno luogo come un contenitore, che accoglie, protegge, prepara te ed il tuo bambino, permettendo di lasciar fuori tutto il resto creando così il vostro momento e che poi ti riunisce.
“Stai immaginando tutto questo? Ora è il momento di venire a vedere di persona! Basta prendere un appuntamento informativo senza impegno e potrai vedere questo magnifico modo di aiutare i bambini a crescere e svilupparsi al meglio.”